Palazzo Fabroni Pistoia

La città di Pistoia vanta un numero elevato di palazzi antichi e luoghi sfruttati per promuovere l’arte e la cultura. Uno di questi è Palazzo Fabroni, un luogo ricco di storia e trasformazioni avvenute nel corso dei secoli.

Storia di Palazzo Fabroni

Palazzo FabroniIn origine, verso la metà del 300, il complesso apparteneva ai Dondori, una nobile famiglia pistoiese. Era costituito da una tipica casa-torre, il cui retro confinava con le mura cittadine. I primi mutamenti significativi della struttura sono avvenuti  all’ inizio del XVII secolo per mano di altri nobili Pistoiesi. I Fabroni, già proprietari di altri beni immobili nella zona, acquistarono la residenza dei Dondori. Alla metà del 700 Atto Fabroni fece riunire in un’ unica struttura i vari locali posseduti dalla famiglia, conferendogli così l’aspetto attuale. La famiglia mantenne  la proprietà ( fornita allora di molti quadri e di una notevole biblioteca) fino al 1482.

Proprio nel 1482 il palazzo passò nelle mani della comunità civica, cambiando varie volte funzione e assetto interno.  Dal 1928 al 1945 fu sede della Federazione del partito fascista, per poi diventare la scuola media statale. Fu anche effettuato un grande restauro, volto a rimuovere le numerose aggiunte risalenti al periodo otto-novecentesco. In seguito all’ intervento, sono state riportate alla luce perfino alcune delle strutture delle case-torri trecentesche.

La svolta artistica

z9twe1478505513Dal 1990 è avvenuta la svolta cruciale, che ha, conferito una nuova funzione e  nuova vitalità al palazzo. L’ intero edificio è stato destinato a mostre artistiche contemporanee, presentando attualmente una collezione permanente e varie mostre temporanee. E’ stato chiuso per nuovi restauri dal 2004 al 2007, arrivando a diventare nel 2009 un vero e proprio museo.

Ma le attività non si limitano a questo. La struttura è diventata sempre più un luogo dove poter riflettere sull’ arte e incontrare persone di cultura e autorevoli nel settore. Tutto ciò risulta molto stimolante, poichè porta all’ educazione dei cittadini sulle opere artistiche presenti nella nostra città.

Negli ultimi anni ( intorno al 2010 ) sono state finanziate altre iniziative per sfruttare il palazzo nella totalità dei suoi ambienti, riaprendo anche l’accesso da via Sant’ Andrea, fino ad allora precluso.

 

La Collezione Permanente di Palazzo Fabroni

L’attuale collezione di arte moderna è stata inaugurata nel 1997. Essa consente un percorso artistico che va dal dopoguerra fino ai giorni nostri, mostrando opere di artisti come Mario Nigro, Gualtiero Nativi e Agenore Fabbri. Un’ intera stanza è dedicata al pistoiese Fernando Melani.  E’ possibile visitare anche  l’abitazione dove Melani ha vissuto dal dopoguerra, anch’ essa ubicazione di diverse sue opere.

Il percorso prosegue con delle sale che ospitano le opere donate al comune di Pistoia da molti artisti che hanno esposto negli anni le loro collezioni nel palazzo. Il percorso si conclude con le immagini con cui Mario Carnicelli documentò le partecipazioni alle esequie di Palmiro Togliatti nel 1964. E’ doveroso sottolineare come le mostre tenutesi presso Palazzo Fabroni nel corso degli anni disegnino percorsi artistici assolutamente originali e interessanti.

Orari Museo

GiorniMattinaPomeriggio
Giovedì10.00/13.00 15.00/18.00
Venerdì10.00/13.00 15.00/18.00
Sabato10.00/13.00 15.00/18.00
Domenica10.00/13.00 15.00/18.00
Festivi10.00/13.00 15.00/18.00
1° Domenica del mese INGRESSO GRATUITO

Galleria Immagini

 


Mappa

Per maggiori informazioni: Sito Ufficiale Palazzo Fabroni

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