Festa di San Bartolomeo

biscotti
Biscotti di San Bartolomeo. Foto: ilpeperoncinoverde.ifood.it

La festa di San Bartolomeo è una festa tanto antica quanto amata che ogni anno, il 23 e 24 agosto, richiama non soltanto i pistoiesi, orgogliosi di tale ricorrenza, ma anche abitanti delle comunità vicine e turisti di passaggio che ogni anno affollano la chiesa di San Bartolomeo per partecipare alle funzioni religiose e al rito dell’unzione per ricevere una benedizione; San Bartolomeo infatti è il protettore dei bambini.

La festa di San Bartolomeo risale al XV secolo quando venne introdotta l’usanza di praticare nel giorno del santo protettore dei bambini, un’unzione sulla fronte dei piccoli per preservarli dalle insidie degli spiriti. Ancora oggi, nella chiesa di San Bartolomeo, si svolgono per tutto il giorno celebrazioni liturgiche e benedizioni: bambini e adulti si fanno “ungere” dai sacerdoti che segnano la fronte con olio benedetto pronunciando un’antica preghiera per invocare la protezione del santo. Quella di San Bartolomeo è sicuramente una delle tradizioni più seguite, tant’è che a Pistoia c’è un modo di dire che rende conto di questa tradizione: quando si vuole indicare un bambino vivace lo si chiama “sanbartolomeo”, con riferimento al santo che di sicuro lo protegge.

La piazza, che ha lo stesso nome del santo, e le vie limitrofe si riempiono di tanti banchi  con dolciumi e giocattoli e la tradizionale corona fatta con grossi biscotti (lo stesso impasto del berlingozzo) chiamati “pippi” tenuti insieme con uno spago alternati a confetti e cioccolatini. La tradizione si affermò in città quando la comunità benedettina di San Bartolomeo venne sostituita dai Canonici Regolari Lateranensi che diffusero una tradizione di origine umbra subito accolta con grande fervore dal popolo pistoiese.

La festa è inoltre un’occasione preziosa per visitare la omonima chiesa di San Bartolomeo, edificata attorno all’VII secolo e perfetto esempio architettonico dello stile romanico pistoiese, evidente dall’alternanza cromatica di marmi bianchi e neri sulla facciata dell’edificio. All’interno è possibile osservare il pulpito decorato con bassorilievi e il crocifisso ligneo dell’altare maggiore. Una chiesa che rimane in basso rispetto al piano stradale, proprio perché un tempo era nel “pantano” della zona visto che quel pezzo di città, all’interno di Porta San Marco, veniva considerata zona di ristagno delle acque

Dove si svolge la festa

La Chiesa di San Bartolomeo si trova nel centro storico della città di Pistoia ed è facilmente raggiungibile sia dal casello autostradale che dalle principali strade statali, semplicemente seguendo le indicazioni centro-ospedale.

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