Deposito dei Rotabili Storici Pistoia

Il primo deposito per le locomotive di Pistoia nacque nel 1851, lo stesso anno dell’inaugurazione della stazione e della linea ferroviaria. ed era situato dalla parte opposta dei binari. Con l’inaugurazione della Porrettana nel 1864 si rese necessario un impianto più moderno, che venne costruito a ovest della stazione. Era dotato di due rimesse per le locomotive (una tuttora esistente) e due piattaforme girevoli. La struttura crebbe velocemente d’importanza: in una relazione del 1878 il deposito di Pistoia è citato come uno dei principali 17 d’Italia.

Dopo la costruzione nel 1927 della nuova rimessa per i veicoli elettrici, il declino del deposito cominciò nel 1934 con l’inaugurazione del collegamento diretto tra Firenze e Bologna. Fino a quel momento, infatti, la Porrettana era stata l’unico collegamento tra Nord e Centro Italia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale sia la Porrettana che il deposito subirono i bombardamenti alleati, che portarono alla distruzione di una della due rimesse del 1864, mai più ricostruita.

L’impianto venne chiuso nel 1994 con l’intento di smantellarlo, tuttavia nel 1996 le Ferrovie dello Stato stipularono un accordo con alcuni volontari per l’uso di parte dei locali per la riparazione e la manutenzione di alcuni pezzi storici. Da questo momento la struttura prende il nome di Deposito dei Rotabili Storici e comincia a diventare un centro di importanza nazionale per il materiale storico.

Nel 2013, con la nascita della Fondazione FS, il deposito pistoiese diventa uno dei principali snodi a livello nazionale per la tutela delle locomotive a vapore. Dopo importanti interventi di restauro, il DRS riapre nel 2017.

Il Deposito Rotabili Storici di Pistoia

L’impianto del Deposito Rotabili Storici di Pistoia è formato da due rimesse per le locomotive, una risalente al 1864 a tre binari e l’altra, a sei binari, costruita nel 1927. Al centro dello spiazzo tra i due edifici si trovano le locomotive in esposizione, situate sui binari intorno alla piattaforma circolare girevole. I mezzi presenti al Deposito sono circa 40, molti dei quali in restauro e custoditi all’interno delle rimesse.

Tra i pezzi principali si trovano:

  • locomotiva a vapore (741.120) del 1958 con installato un preriscaldatore per l’acqua della caldaia, che permetteva, a parità di potenza, di bruciare meno carbone. Quella custodita a Pistoia è l’unica funzionante al mondo con questo sistema di riscaldamento;
  • locomotiva a vapore (640.003) del 1907, la più vecchia di quelle della Fondazione FS in servizio;
  • locomotiva elettrica (ETR 232) progettata all’inizio degli anni ’30, è l’antenata degli attuali treni ad alta velocità. L’esemplare del Deposito stabilì il 20 luglio 1939 il record mondiale di velocità commerciale percorrendo la tratta Firenze-Milano in 1 ora e 55 minuti;
  • carro spartineve (Vnx 806.211): privo di motore, veniva spinto da una locomotiva sul tratto da snevare.

Orari

Il Deposito, in quanto centro sempre attivo nella riparazione e manutenzione dei mezzi sia a Pistoia che nel resto d’Italia, è aperto al pubblico in poche occasioni. Pertanto è bene approfittare dei giorni di apertura per visitarlo al meglio.

GiornoOrario
LunedìChiuso
Martedì10:00-16:00
per gruppi (max 25 persone), su prenotazione
MercoledìChiuso
Giovedì10:00-16:00
per gruppi (max 25 persone), su prenotazione
VenerdìChiuso
SabatoChiuso
Domenicavisite guidate su prenotazione alle 10:00 e alle 15:00
(piccoli gruppi, singoli o famiglie) solo la prima domenica del mese

Inoltre è possibile partecipare a viaggi sulla Porrettana a bordo di treni storici. Per ulteriori informazioni seguite questo link.

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