Piazza Garibaldi Pistoia

Piazza Garibaldi a Pistoia nasce come tale quando nel 1904 il monumento in onore di Giuseppe Garibaldi venne collocato nel centro della allora piazza San Domenico. Il gruppo scultoreo è opera dell’artista Alessandro Garella ma il bronzo che forma la statua è stato interamente fuso nella fonderia Lippi di Pistoia.

Piazza Garibaldi negli anni '30
Piazza Garibaldi negli anni ’30

Dopo cinque anni l’inaugurazione della statua, nel 1909, a i reduci garibaldini pistoiesi fecero depositare accanto al basamento in marmo dell’opera una corona in bronzo che aveva al centro un fascio littorio, rappresentante le associazioni democratiche ed operaie.

La statua venne posta nella piazza ben 22 anni dopo la morte del condottiero a causa di varie divergenze politiche tra i cittadini.

Nel 1882 i garibaldini pistoiesi pur di far presto pensarono di dedicare al Generale un modesto “busto di bronzo” alla cui  spesa poteva sopperire una sottoscrizione popolare. A tale proposta i moderati contrapposero il progetto di un grande e costoso monumento  ed i cui tempi di realizzazione si sarebbero rivelati talmente lunghi da far arenare definitivamente il progetto. Fra le due fazioni ebbero luogo lunghe e complicate dispute col risultato che non fu intrapreso nessuno dei due progetti. Il dibattitoriaprì dopo ben dieci anni, nel 1892, anno di nascita del Partito Socialista, quando i socialisti pistoiesi si riunirono in  un nuovo comitato che, pur di avere finalmente il monumento, riproponeva la realizzazione di un’opera semplice, finanziata solo con i fondi raccolti fra i lavoratori. Tuttavia anche questa iniziativa, decisamente di parte, non poteva che essere intralciata dai moderati.

Piazza Garibaldi oggi
Piazza Garibaldi oggi

Alla fine del secolo, quando la figura del condottiero venne accettata da tutti, si optò per la costruzione di un monumento imponente.
I contrasti politici però insorsero nuovamente sulla scelta del lugo dove si sarebbe dovuta collocare l’opera. Il Consiglio comunale e la Cassa di Risparmio proponevano una sua sistemazione in piazza del Duomo, ma le forze moderate e clericali si opposero a tale eventualità.
Il Consiglio comunale, dopo aver respinto varie ipotesi  (Piazza Mazzini, Stazione…) scelse finalmente piazza S. Domenico, allora più defilata rispetto ad oggi, (poi denominata piazza Garibaldi) dove il monumento fu finalmenteinaugurato nei primi mesi del 1904.

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Chiesa del Tau

In Piazza Garibaldi a Pistoia si trova anche il Palazzo del Tau che dal 1990 ospita la Fondazione Marino Marini e accoglie opere (sculture, dipinti, disegni) dell’artista pistoiese. Anche nella chiesa sono esposte alcune opere monumentali del Marini come: Il Miracolo (1953/54), Il Cavaliere (1956/57), Il grande grido (1962), La Composizione di elementi (1964(65), Una forma in un’idea (1964/65), oltre a sette piccole sculture.

La chiesa del Tau, collocata anch’essa in Piazza Garibaldi, è dedicata a Sant’Antonio Abate. La chiesa è un’opera di un certo rilievo storico e artistico. Sulle pareti della chiesa si sviluppa un interessante ciclo di affreschi. Databile al 1372, è opera del fiorentino Niccolò di Tommaso che si avvalse della collaborazione del pistoiese Antonio Vite.

Al giorno d’oggi Piazza Garibaldi è un nodo importante dell’attività cittadina, punto di riferimento soprattutto per la viabilità e per gli studenti, data la sua particolare posizione vicina sia alla stazione della città, sia alla biblioteca, alla maggior parte delle scuole e al centro storico di Pistoia.

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